
Massimo comfort, minimo costo in bolletta
Sai come scegliere il condizionatore?
Non sai come scegliere il condizionatore e non vorresti basarti solo sul prezzo o sul marchio? Finalmente, ilmigliorcondizionatore.it ha la soluzione per te! Abbiamo analizzato migliaia di prodotti, e ti suggeriamo di acquistare il migliore, in base al costo di utilizzo.
Il condizionatore, essendo una pompa di calore, fornisce prestazioni diverse a seconda del luogo e del suo clima. Quindi, i costi di utilizzo variano a seconda di dove ti trovi. ilmigliorcondizionatore.it ha analizzato migliaia di prodotti, e ti suggerisce il migliore per i tuoi bisogni.
Cerca tra le diverse tipologie di condizionatore

Condizionatore 9000 BTU / h – 2.5 kW
Stanza da letto, cucina
Fino a 25 m2

Condizionatore 12000 BTU / h – 3.5 kW
Sala da pranzo, camera grande
Fino a 40 m2

Condizionatore 18000 BTU / h – 5 kW
Sala grande, negozio, ufficio
Fino a 60 m2
Vuoi essere sicuro di fare la scelta migliore?
Domande frequenti sui condizionatori
Il miglior condizionatore: il nostro metodo
In base alle domande: quale condizionatore scegliere? Come scegliere un condizionatore? si trovano sul web moltissime recensioni, e molti criteri vengono impiegati per suggerire una scelta piuttosto che un'altra. Ogni anno in Italia si vendono più di 1 milione di condizionatori. Si tratta di uno dei principali mercati al mondo. Di conseguenza sono molti anche i modelli ed i marchi offerti, c’è molta concorrenza, ma poca informazione oggettiva su come scegliere un condizionatore nella maniera più appropriata. Se stai cercando online quale condizionatore comprare, beh questo sito web potrebbe fare al caso tuo.
Il nostro sito ilmigliorcondizionatore.it nasce dall'idea di suggerire la scelta del miglior condizionatore in base al più basso costo in bolletta.
E c'è di più: le prestazioni dei condizionatori variano al variare del luogo, poiché cambiano le condizioni climatiche. Quindi perché non cercare il miglior condizionatore per la propria città? ilmigliorcondizionatore.it ti fa risparmiare in bolletta suggerendoti il miglior condizionatore in base a dove ti trovi.
Per fare questo abbiamo analizzato le prestazioni di migliaia di modelli di climatizzatori, di varie tipologie: dai più classici mono split a parete, ai modelli con unità interna a cassetta, soffitto / pavimento ed i condizionatori monoblocco.
Il nostro metodo stima le prestazioni dei condizionatori in base al clima delle diverse città italiane, usando dati pubblicamente dichiarati e converte queste stime in costo in bolletta per gli utenti, più semplice da comprendere.
Più nel dettaglio:
- Usiamo i dati pubblicamente dichiarati dai produttori di condizionatori secondo la normativa europea Ecodesign 206/2012. Ossia, le prestazioni dei condizionatori nelle diverse modalità di utilizzo (raffreddamento, riscaldamento);
- In base a questi dati, elaboriamo delle stime di prestazioni dei condizionatori in funzione dei profili di temperature annuali delle città italiane, applicando lo stesso metodo di calcolo dello standard europeo EN14825. Questo è lo standard di riferimento per il calcolo delle prestazioni dei condizionatori;
- Otteniamo così una stima dei costi annuali in bolletta in funzione del prezzo dell’energia elettrica.
Il miglior condizionatore è così quello che risulta avere il costo in bolletta più basso, dato dalla somma del suo utilizzo in raffreddamento ed in riscaldamento.
Come scegliere il condizionatore in base al locale da climatizzare
Alla base della scelta di quale condizionatore acquistare, prima di tutto occorre valutare il numero di locali da climatizzare e le relative metrature. Si tratta di un criterio semplice eppure molto importante. Una buona scelta assicurerà una buona esperienza con il prodotto ed il miglior comfort. Infatti, esistono in commercio molte taglie diverse di condizionatori la cui potenza appunto è dimensionata per soddisfare il comfort termico in tipologie diverse di locali.
A questo scopo si può considerare la tabella sotto. La tabella mette in relazione la potenza frigorifera del condizionatore (espressa in kW o in BTU/h) con le dimensioni del locale da climatizzare, consigliando una determinata potenza al variare della dimensione del locale. Si capisce così come per l’uso in casa i condizionatori più venduti siano da 2,5 kW e 3,5 kW (9000 e 12000 BTU/h). Il dato di potenza frigorifera è facilmente disponibile sui cataloghi dei condizionatori ed in ogni sito web di e-commerce
m2 | kW | BTU/h |
Fino a 25 | 2,5 | 9000 |
40 | 3,5 | 12000 |
50 | 4 | 15000 |
60 | 5 | 18000 |
80 | 6 | 21000 |
100 | 7 | 24000 |
115 | 8 | 27000 |
125 | 9 | 30000 |
130 | 10 | 33000 |
140 | 11 | 39000 |
150 | 12 | 42000 |
Scegliere il condizionatore in base al costo di utilizzo
Una volta capito quale potenza frigorifera vada considerata (se 2,5 o 3,5 kW o se si preferisce 9000 o 12000 BTU/h, ad esempio), occorre necessariamente badare al costo di utilizzo. Questo aspetto è un po’trascurato, ma purtroppo, i costi non ci abbandonano mai!
ilmigliorcondizionatore.it ti offre la possibilità di trovare il miglior condizionatore in base a questo criterio, aiutandoti a controllare i costi della tua bolletta elettrica. Il costo di esercizio è dovuto al consumo elettrico nel funzionamento del climatizzatore, e varia in funzione di:
- Come si usa il prodotto: se in raffreddamento o riscaldamento (principali modalità d’uso)
- Dove ci si trovi: al variare della temperatura esterna, le prestazioni del condizionatore variano, notevolmente. E così le prestazioni sono diverse tra Roma e Milano, a parità di prodotto.
- Nel tempo: come per molti altri prodotti, anche le prestazioni del climatizzatore variano nel tempo.
Si parla più spesso di efficienza anziché di costo di esercizio. La normativa europea ha definito degli indicatori di efficienza stagionale in raffreddamento (SEER) ed in riscaldamento (SCOP). Più alto è il valore dell’indicatore, migliore sarà l’efficienza del climatizzatore. Ossia, più alta è l’efficienza, e minore è il consumo elettrico per avere le condizioni di fresco o caldo desiderate in casa propria, e di conseguenza minore sarà il costo di esercizio.
ilmigliorcondizionatore.it ha analizzato queste informazioni per migliaia di prodotti, per suggerire le migliori scelte in funzione di dove ti trovi tu.
Condizionatore: scegliere in base al prezzo?
Il prezzo è sicuramente un criterio molto impiegato, ma è solo parzialmente utile. Questo perché il prezzo varia in funzione di una serie di aspetti:
- A seconda che si compri online o da un distributore di climatizzazione ed articoli termoidraulici, o direttamente dall’installatore. In questi tre casi per uno stesso modello di climatizzatore è probabile osservare prezzi differenti;
- In base al periodo in cui si vuole acquistare. Come è normale per molti altri casi, nei periodi di picco della domanda (per i condizionatori tra Giugno e Luglio) si osservano tipicamente prezzi più elevati;
- In funzione ovviamente del marchio
Anche per questi motivi riteniamo importante suggerire di basarsi sui costi di esercizio dei climatizzatori. Il costo di utilizzo è un criterio oggettivo, il prezzo solo in parte.
Condizionatore: scegliere in base al marchio?
Anche il marchio è uno degli aspetti maggiormente considerati nella scelta di un condizionatore. Ci sono molti marchi commercializzati in Italia, per ogni fascia di prezzo.
Ci sono ad esempio marchi tradizionalmente in fascia alta come: Daikin, Mitsubishi Electric, Panasonic, Carrier, Samsung, Fujitsu, Mitsubishi Heavy Industries, LG. Altri in fascia media come: Ariston, Airwell, Riello, Aermec, Olimpia Splendid, Maxa. Nella fascia bassa troviamo invece tipicamente marchi come: Midea, Gree, Argo, Haier, Hisense, Kendo, Kelon, AUX, TCL, Chigo, Zephir, Beko, Ferroli, General ed altri.
In generale, comunque, si tratta di una classificazione soggettiva e di comodo. Anche i marchi di fascia alta offrono alternative di prodotto a prezzo più contenuto, così come i marchi di fascia bassa offrono anche prodotti a più alte prestazioni. In effetti una quota molto rilevante dei prodotti venduti in Italia è prodotta in Cina, e ad esempio Midea e Gree sono i primi due produttori di condizionatori al mondo per volumi di produzione. Quindi producono anche per molte altre aziende, che poi appongono i loro marchi.
Ci sono quindi due aspetti che riteniamo importante considerare nella scelta del marchio:
- L’affidabilità del marchio, difficile in effetti da valutare, ma si può considerare ad esempio da quanti anni quella specifica azienda venda in effetti condizionatori, e sia o meno un marchio affermato;
- La rete di assistenza tecnica offerta da quel marchio. Purtroppo i problemi possono capitare (come per gli elettrodomestici), per cui è opportuno essere prevenuti e valutare la capillarità della rete di assistenza. Ossia, chi può riparare il vostro condizionatore? Quanto è distante il centro di assistenza tecnica più vicino? A queste domande si trova in genere risposta (o meno) sui siti internet delle aziende (Samsung, ecc.);
- In maniera simile, la rete di installatori associati a quel marchio.
Ilmigliorcondizionatore.it ha valutato un ampio insieme di marchi per suggerire i modelli migliori in base al costo di utilizzo nel luogo di installazione
- Daikin
- Mitsubishi Electric
- Panasonic
- Samsung
- LG
- Carrier
- Mitsubishi Heavy Industries
- Airwell
- Riello
- Midea
- Gree
- Haier
Condizionatore: come fare installazione?
L’installazione è un momento fondamentale per assicurare il buon funzionamento e quindi il comfort desiderato. È bene affidarsi a professionisti certificati da patentino FGAS e che installino frequentemente climatizzatori. Per questo motivo spesso e volentieri è lo stesso installatore a proporre quale modello di climatizzatore montare. In effetti gli installatori hanno le loro abitudini e preferenze, in base all’esperienza e ovviamente alle possibilità di guadagno. Se non si hanno pretese specifiche, basarsi sull’esperienza dell’installatore è una buona idea per assicurare una buona riuscita del lavoro.
Condizionatore: quali detrazioni fiscali?
Esistono varie possibilità di beneficiare di detrazioni fiscali nell’acquisto di condizionatori. Si può distinguere tra:
- Acquisto senza ristrutturazione: in questo caso si può ottenere una detrazione del 65% della spesa, nel caso di sostituzione di un vecchio prodotto (Riqualificazione Energetica) con un nuovo climatizzatore ad alta efficienza. La stessa detrazione si applica anche senza sostituzione di un climatizzatore preesistente, a patto che il nuovo climatizzatore sia ad alta efficienza e sostituisca l’impianto di riscaldamento preesistente. Condizionatore ad alta efficienza significa almeno di classe energetica A++ per il raffreddamento e A+ per il riscaldamento;
- Acquisto con ristrutturazione: in questo caso l’agevolazione è del 50% della spesa, ma si può anche beneficiare dell’Iva al 10% sulla fornitura e posa in opera.
Ormai, vista la rilevanza di questo aspetto, la maggioranza dei modelli venduti in Italia soddisfa i requisiti di prestazione per le detrazioni fiscali. L’importo delle detrazioni viene recuperato dal contribuente in 10 anni.
Ci sono quindi anche dei casi in cui non sia possibile beneficiare di detrazioni fiscali. Le cosiddette nuove installazioni. Ossia: quando si compra un condizionatore e non è prevista alcuna sostituzione né di vecchie pompe di calore né di altro impianto di riscaldamento (caldaia ad esempio). Per cui, ancora una volta, è importante scegliere un climatizzatore che riduca al minimo i costi in bolletta, come cerchiamo di suggerire noi di ilmigliorcondizionatore.it
Condizionatore: come ottenere conto termico?
Il conto termico è un altro meccanismo di incentivazione a disposizione di chi intenda acquistare un climatizzatore. Anche in questo caso si richiede la riqualificazione energetica. Ossia:
- il nuovo climatizzatore deve sostituire uno vecchio ed essere a più alta efficienza (classi energetiche A++ in raffreddamento, A+ in riscaldamento);
- oppure sostituire un impianto di riscaldamento preesistente per la funzione di climatizzazione invernale (riscaldamento)
La differenza principale rispetto alle detrazioni fiscali sta nel fatto che una volta approvata la richiesta di incentivo, si ottiene la cifra definita in poche rate (e non più in 10 anni). Addirittura, se l’importo dell’incentivo è al di sotto di 5000 euro, viene erogato in una sola rata.
Però, il conto termico ha un budget limitato ogni anno, ed anche se un determinato intervento sarebbe in effetti incentivabile non è detto che si riesca ad ottenere alcunché. Per cui, per contenere i costi evitando di spendere troppo in bolletta ci si può anzitutto difendere scegliendo un modello di condizionatore che abbia bassi costi di utilizzo, considerando sia l'uso in raffrescamento (più tipico) che anche quello in riscaldamento
Condizionatore: a che cosa serve?
La ragione principale per cui molti di noi si mettono alla ricerca di un condizionatore è per mitigare gli effetti del caldo. Non tutti sanno però che garantisce anche altre funzionalità, per cui vediamo le sue funzioni principali
- Raffrescamento
Il compito più tradizionale di un condizionatore d'aria è la regolazione della temperatura all'interno di un ambiente a scopo di raffrescamento. Utilizzando un ciclo di refrigerazione, il condizionatore estrae il calore dall'aria all'interno della stanza, raffreddandola e restituendola all'ambiente. Questo processo avviene continuamente finché la temperatura desiderata non viene raggiunta. La possibilità di regolare la temperatura a piacere è fondamentale per il nostro comfort, consentendoci di creare un ambiente fresco e piacevole anche durante le giornate più calde.
- Controllo dell'umidità
Oltre a raffreddare l'aria, i condizionatori sono in grado di regolare anche l'umidità all'interno di un ambiente. In climi molto umidi, il condizionatore può estrarre l'umidità in eccesso dall'aria. Si parla in questo caso di funzione di deumidificazione, tipica appunto dei deumidificatori, ma disponibile anche per i condizionatori
- Riscaldamento
Eh si, si può impiegare il condizionatore anche per riscaldare. Quando il condizionatore gestisce anche la funzionalità in riscaldamento, si parla più precisamente di climatizzatore. Il funzionamento è analogo a quanto descritto al punto 1, ma in questo caso il ciclo della pompa di calore è invertito. Ossia, il climatizzatore estrarrà calore dall’ambiente esterno per riscaldare l’ambiente interno. La possibilità di riscaldare con il condizionatore è ormai uno standard da diversi anni in Italia.
Condizionatore: come funziona?
Il condizionatore è una macchina in grado di raffrescare e riscaldare un ambiente, e per farlo opera un ciclo che si compone di diverse fasi qui sotto descritte.
- Compressione e Espansione del Refrigerante
Il cuore di un condizionatore d'aria è il ciclo di refrigerazione, che coinvolge un fluido refrigerante. Questo fluido circola attraverso un sistema chiuso di componenti, iniziando con il compressore. Il compressore è un motore elettrico che svolge il compito di comprimere il gas refrigerante. Quando il gas viene compresso, la sua pressione e temperatura aumentano notevolmente.
- Rilascio di Calore
Il gas ad alta pressione e temperatura passa quindi attraverso le condutture del condensatore all'esterno dell'edificio o dell'unità condensante. Qui, l'aria esterna più calda viene fatta passare sopra le serpentine del condensatore, il che provoca una cessione di calore dal gas refrigerante all'aria esterna. Di conseguenza, il gas refrigerante si raffredda e si condensa in un liquido ad alta pressione.
- Espansione e Raffreddamento
Il liquido ad alta pressione esce dal condensatore ed entra in un dispositivo chiamato valvola di espansione. Questa valvola regola il flusso di liquido in modo da consentire una brusca diminuzione di pressione. Il risultato è una rapida espansione del liquido refrigerante, che fa sì che esso ritorni allo stato gassoso. Questo processo di espansione provoca un significativo calo di temperatura del gas refrigerante, rendendolo estremamente freddo.
- Assorbimento di Calore
Il gas refrigerante freddo, ora allo stato gassoso, passa attraverso le serpentine dell'evaporatore situato all'interno dell'edificio o dell'unità evaporante. Qui, l'aria calda interna viene fatta passare sopra le serpentine dell'evaporatore, causando l'assorbimento di calore dall'aria da parte del gas refrigerante. Di conseguenza, l'aria interna si raffredda mentre il gas refrigerante si riscalda e si trasforma nuovamente in uno stato gassoso.
- Ventilazione e Distribuzione dell'Aria
L'aria interna raffreddata viene quindi distribuita nell'ambiente attraverso un ventilatore. Questo è ciò che produce la sensazione di raffreddamento nell'ambiente. Nel frattempo, il gas refrigerante caldo torna al compressore per iniziare nuovamente il ciclo. Questo processo si ripete ciclicamente finché la temperatura desiderata nell'ambiente non viene raggiunta.
- Controllo della Temperatura e dell'Umidità
Un componente essenziale in un condizionatore d'aria è il termostato, che rileva la temperatura ambiente e regola il funzionamento del compressore e del ventilatore per mantenere la temperatura desiderata. Inoltre, il condizionatore d'aria può anche influenzare l'umidità dell'ambiente. Il raffreddamento dell'aria fa sì che l'umidità si condensi, riducendo così l'umidità relativa nell'ambiente. Tuttavia, alcuni condizionatori d'aria sono dotati di dispositivi per controllare e regolare anche l'umidità.
In sintesi, il condizionatore d'aria funziona attraverso un ciclo di refrigerazione che coinvolge la compressione e l'espansione del gas refrigerante per assorbire e rilasciare calore. Questo ciclo consente di raffreddare l'aria interna e migliorare il comfort termico degli ambienti interni. La combinazione di principi termodinamici e tecnologia moderna ha reso i condizionatori d'aria un elemento essenziale nella nostra vita quotidiana, garantendo che possiamo affrontare le giornate più calde con comfort e tranquillità.